Il ricorso alla stufa a pellet rappresenta una soluzione ottimale per il riscaldamento della casa, o anche solo di una parte di essa. I vantaggi offerti da questa tipologia di prodotto sono molteplici, sia sul piano economico che a livello ambientale, e quindi ecologico: a patto, però, che la stufa venga sottoposta a una manutenzione regolare. Sapere come scegliere la stufa a pellet, infatti, è solo il primo passo da compiere per poter godere di un comfort domestico ottimale: bisogna anche scoprire qual è il momento più adatto per pulire la stufa, se una pulizia fai da te è sufficiente e quali sono le procedure da seguire.

L’importanza di intervenire con regolarità

Quel che è certo è che c’è bisogno di una pulizia meticolosa da eseguire in maniera costante: un compito da cui non ci si può sottrarre per fare in modo che l’aria di casa resti sempre salubre e, quindi, che le condizioni igieniche all’interno dell’abitazione restino ottimali.

manutenzione delle stufe a pellet

È evidente, poi, che una manutenzione regolare offre anche dei vantaggi dal punto di vista economico, perché permette di far durare la stufa più a lungo e, quindi, previene malfunzionamenti e guasti che potrebbero contare un certo esborso in denaro. La pulizia, insomma, ha una funzione preventiva e manutentiva al tempo stesso, fermo restando che è necessario distinguere tra la pulizia ordinaria, da ripetere di frequente, e quella straordinaria, necessaria al massimo un paio di volte all’anno.

A che cosa serve la manutenzione

Effettuare la manutenzione con regolarità permette di evitare il ricorso a un tecnico specializzato, il cui intervento presuppone – come è giusto che sia – una certa spesa. Se ci si rende conto che la combustione della stufa avviene a rilento o che i residui di pellet vengono prodotti in misura più consistente rispetto alla norma, vuol dire che è arrivata l’ora di pulire la stufa, ed è necessario intervenire prima che sia troppo tardi.

A dir la verità, comunque, le stufe a pellet dovrebbero essere pulite in inverno tutti i giorni, o comunque al termine di ogni utilizzo: solo così si può essere certi di far durare più a lungo la vita del dispositivo e contrastare il rischio che si verifichino dei malfunzionamenti.

Manutenzione delle stufe a pellet: una questione di tempo

È pur vero che non tutti hanno così tanto tempo a disposizione tutti i giorni da dedicare alla pulizia della stufa a pellet. In questo caso, però, è importante fare in modo che essa possa essere effettuata almeno una volta alla settimana, magari nel contesto della pulizia della casa generale. È chiaro, poi, che tanto più la stufa viene utilizzata quanto più sarà necessario pulirla di frequente e con una certa attenzione.

D’altra parte, pulire prima serve a non essere costretti a riparare dopo. Ma che cosa serve per la manutenzione? Per la pulizia interna è necessario munirsi di un bidone per aspirare la cenere, mentre per la pulizia esterna è sufficiente un normale panno. Ovviamente tutte le stufe sono abbinate a un manuale d’uso che riporta tutte le operazioni da eseguire, ed è a quello che si deve far riferimento per sapere come procedere.

Come si pulisce una stufa a pellet

In linea di massima, gli interventi da effettuare possono essere riassunti così:

  • Si pulisce la stufa all’esterno una volta a settimana
  • Si pulisce il braciere una volta al giorno
  • Si pulisce il vano per la raccolta della cenere (o il cassetto) tutte le volte che è pieno.

Ovviamente bisogna agire solo se la stufa è fredda e spenta: non è obbligatorio pulirla subito dopo che è stata utilizzata, ma è possibile attendere anche il giorno successivo. Con il bidone aspiracenere si rimuove la cenere che si è accumulata sul braciere e intorno. Non va bene usare un aspirapolvere comune, invece, perché con tale elettrodomestico si corre il rischio che le ceneri possano essere disperse nell’ambiente, o che le stesse danneggino il suo motore elettrico. La pulizia del braciere è un’operazione molto importante perché consente all’aria di combustione di non trovare ostruzione nel momento in cui deve affluire dai fori. Così la stufa ha la possibilità di lavorare in maniera ottimale.

I consigli per operazioni di pulizia impeccabili

Per pulire il cassetto della cenere non si deve fare altro che estrarlo e svuotarlo. È molto importante che tutti gli spazi siano puliti in maniera accurata. Tale operazione dovrebbe essere effettuata tutti i giorni o, se non se ne ha la possibilità, almeno una volta alla settimana, sempre tenendo conto della frequenza con la quale la stufa viene adoperata.

manutenzione delle stufe a pellet

Per pulire il dispositivo all’esterno, ci si può servire di un panno inumidito o anche asciutto: ciò che conta è che non si ricorra ad agenti chimici che rischierebbero di rovinare la superficie o addirittura di erodere la vernice esterna. Della carta di giornale inumidita, infine, basta per la pulizia del vetro.

La pulizia straordinaria

Questo, dunque, è ciò che bisogna fare per la pulizia ordinaria. E la manutenzione straordinaria, invece? In questo caso, ci sono diverse precauzioni che è necessario adottare. Almeno una volta al mese si dovrebbe pulire lo scambiatore di calore, mentre un paio di volte all’anno è opportuno agire sul condotto del fumo e della cenere.

Infine, la pulizia della canna fumaria dovrebbe essere effettuata non meno di una volta all’anno. Per la camera di combustione c’è bisogno del solito bidone aspiracenere, mentre per lo scambiatore di calore è necessario smontare prima il braciere.

La manutenzione è fondamentale per una fruizione ottimale di una stufa a pellet, ma prima di tutto hai bisogno di scegliere un modello di qualità: il vasto assortimento di Barzotti saprà soddisfare ogni tua aspettativa da questo punto di vista!

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