Per la scelta della stufa a pellet più in linea con le tue esigenze non puoi fare a meno di prendere in considerazione le caratteristiche e le dimensioni dell’ambiente che dovrà essere scaldato. Ipotizzando di avere a che fare con una cubatura complessiva di 240 metri cubi, per un appartamento con 80 metri quadri di superficie e 3 metri di altezza, la potenza della stufa non dovrebbe essere inferiore ai 9.7 kW.

Ma le dimensioni non sono il solo parametro di cui tenere conto: devi valutare, infatti, anche se avrai bisogno di produrre acqua calda sanitaria per la cucina e per il bagno e se vorrai integrare la stufa con un sistema di riscaldamento già presente. Come puoi immaginare, inoltre, anche il numero di stanze della casa è un fattore decisivo.

Stufe a pellet canalizzate e stufe a pellet ad aria

La principale distinzione relativa alle stufe a pellet è quella tra:

  • i modelli canalizzati
  • i modelli ad aria

Una stufa a pellet canalizzata è in grado di convogliare in tutti gli ambienti della casa l’aria calda (perfino nel caso in cui l’abitazione si sviluppi su più piani) tramite un sistema di tubature; la sua potenza è compresa in un range tra gli 8 e i 14 kW, mentre per i costi si va da un minimo di mille a un massimo di 2mila euro. Ricordati, però, che questo tipo di stufa a pellet deve essere installato al piano più basso, in modo che il calore riesca a salire all’interno dei tubi.

Sono meno costose, invece, le stufe a pellet ad aria, con prezzi che partono dai 500 euro. In questo caso il calore viene diffuso per irraggiamento, in virtù di una grande superficie radiante. La potenza delle stufe di questo tipo è compresa tra i 6 e i 12 kW: il consiglio è di ricorrervi quando è un solo ambiente a dover essere riscaldato.

Le termostufe a pellet

Una terza soluzione è rappresentata dalle termostufe a pellet, che offrono il vantaggio di poter essere integrate con un impianto di riscaldamento già presente. Il costo è più elevato rispetto a quello dei modelli visti in precedenza, visto che si possono raggiungere i 3mila euro, ma le prestazioni sono più elevate, con un livello di potenza fino a 23 kW. Le termostufe a pellet possono essere sfruttate sia per la produzione di acqua calda sanitaria per le cucine e i bagni che per l’alimentazione di pannelli radianti e termosifoni.

Il design di una stufa a pellet

Stufa a pelletUno degli aspetti a cui devi prestare attenzione nella scelta di una stufa a pellet è il design, con riferimento in particolare al rivestimento. Esso può essere con:

  • la pietra ollare
  • l’acciaio
  • la ghisa
  • la ceramica

Il vantaggio offerto dai rivestimenti in pietra ollare riguarda la possibilità di accumulare calore in modo ottimale, a favore di una distribuzione migliore nell’ambiente. I rivestimenti in acciaio, invece, sono molto facili da pulire e adatti ad abitazioni in stile moderno. Ci sono, poi, i rivestimenti in ghisa, che ben si integrano negli arredamenti vintage e che raggiungono temperature molto alte. Infine, i rivestimenti in ceramica sono quelli più eleganti, ma devi sapere che il calore viene ceduto piuttosto lentamente.

Le dotazioni di sicurezza

Qualunque sia la stufa a pellet per cui decidi di optare, ricordati sempre di verificare che essa comprenda tutte le dotazioni di sicurezza necessarie per un utilizzo quotidiano: in particolare, la maniglia amovibile o il guanto termico per aprire la camera di combustione e il serbatoio.

I consumi

Stufa a pelletIn termini di consumi, il costo medio per il riscaldamento si aggira attorno ai 70 euro per MWh, vale a dire circa 20 euro in meno rispetto al gas metano.

Ora che hai capito quali criteri adottare per trovare la stufa più adatta per la tua casa, perché non dai uno sguardo alle nostre proposte? Scoprirai un ricco assortimento con la soluzione giusta per te.

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