Individuare il posto giusto per conservare la legna per il camino è importante per fare in modo che essa non sia esposta a un livello eccessivo di umidità. Sono tre, in particolare, le condizioni che devono essere rispettate:

  • la protezione dalla pioggia e, più in generale, dalle intemperie
  • la disponibilità di una quantità di aria sufficiente e di una buona ventilazione
  • una adeguata esposizione ai raggi del sole

Da ciò si può intuire che luoghi come il garage o la cantina, a cui non di rado si ricorre per lo stoccaggio della legna per il camino, non sono in realtà i contesti migliori su cui si possa fare affidamento, dal momento che rispettano solo la prima delle tre condizioni indicate in precedenza: sono, insomma, location riparate, ma non assicurano la disponibilità di una ventilazione adeguata e nemmeno dei raggi solari.

Dove si mette la legna

camino a legaIl consiglio degli esperti è quello di lasciare esposta all’aria aperta la legna che è stata appena tagliata, così che possa essiccare in tempi più rapidi per effetto dell’azione combinata del vento e del sole. Le location che si possono prendere in considerazione, comunque, sono molteplici: per esempio un box con una rete in metallo, ma anche sotto uno spiovente o una tettoia lungo una parete dell’abitazione.

In alternativa, potresti usufruire di una legnaia con una forma conica, così da ritrovarti con una piramide di legna accatastata. Nel caso in cui tu scelga di mettere la legna sotto una tettoia, è importante che essa non sia a diretto contatto con il muro ma venga lasciata a una distanza di una quindicina di centimetri: lo scopo è sempre quello messo in evidenza in precedenza, e cioè far sì che la catasta possa essere arieggiata in modo ottimale.

Se hai la possibilità di decidere l’esposizione, inoltre, dovresti optare per il sud, affinché la legna riceva direttamente i raggi del sole.

Come si conserva la legna per il camino

camino a legnaUn errore che non dovresti mai commettere è quello di lasciare la legna a diretto contatto con il terreno. Invece, è opportuno ricorrere a una base sottostante, per evitare che l’umidità del terreno danneggi la catasta. Puoi creare questa base in tanti modi diversi: per esempio con dei pezzi di legno squadrati o con dei sassi da collocare sotto lo strato di legna da ardere.

Avendo la possibilità di scegliere il luogo ideale per la conservazione dei ciocchi, inoltre, punta su quelli più spaziosi: così puoi tenere al sicuro una scorta utile per almeno un paio di anni e aggiungere nel tempo legna fresca che si potrà essiccare senza problemi. E quando avrai bisogno di fare spazio, potrai prelevare la legna già essiccata per tenerla a portata di mano, magari in una rimessa, sempre a condizione che sia arieggiata.

Non lasciare tutta la legna da bruciare nel sito deputato allo stoccaggio, ma abbi cura di tenerne sempre un po’ vicino al camino: la legna troppo fredda, infatti, non brucia bene. Accanto al camino, quindi, potresti posizionare un portalegna o uno scaffale ad hoc, ma anche più semplicemente un cesto in vimini.

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Come deve essere accatastata la legna

Selezionare i posti giusti in cui conservare la legna da ardere può servire a poco se non sai in che modo essa deve essere accatastata. Tieni presente, quindi, che:

  • i ciocchi di legno devono essere sistemati uno di fianco all’altro in modo che comunque il vento riesca a passare attraverso la legna;
  • dopo il primo strato, i ciocchi vanno collocati di traverso rispetto al livello inferiore, così da rendere la catasta più stabile;
  • i ciocchi vanno collocati con la corteggia all’ingiù.

Scegli la legnaia conica

La legnaia conica rappresenta una forma di catasta di legna piuttosto tradizionale. Ti basta impilare uno sopra l’altro i ciocchi in senso circolare: così riuscirai a dare vita a una piramide di legna dalla cima affusolata con il tetto spiovente. La legnaia conica offre un grande vantaggio a livello pratico, dal momento che non ha bisogno di alcun tipo di fissaggio finale per risultare stabile e non richiede una parete di appoggio. Per proteggerla dall’umidità puoi sempre servirti di un telone, anche se questo compromette in parte il suo effetto decorativo ed estetico.

Ora che hai scoperto come e dove conservare la legna per il camino, non ti rimane altro da fare che metterti alla ricerca di un camino che si integri alla perfezione con l’arredamento della tua casa: dai un’occhiata alle nostre proposte per trovare una soluzione in linea con le tue esigenze!

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